Mission

Il Nido integrato “San Giovanni Bosco” è sito nel Comune di Grisignano di Zocco, con il quale è convenzionato.

Ha un orario di apertura che va dalle 7.30 alle 18.00 ed un funzionamento che va da settembre a luglio, per dare conto e far fronte alle richieste delle famiglie del territorio.

Il Nido Integrato “San Giovanni Bosco” ha attualmente una capacità ricettiva di 16 bambini dai 12 ai 36 mesi e, allo scopo di perseguire il pieno utilizzo delle risorse attivate nel Servizio, si prevede, anche in relazione alla presenza media dei bambini, un numero di ammissioni maggiori dei posti effettivamente autorizzati, in misura non superiore al 20% (come previsto dall’art. 8, comma 2, della L.R 32/90). Inoltre, dall’anno 2019, ha ottenuto il riconoscimento per l’apertura della sezione lattanti, con una capacità ricettiva massima di n° 6 bambini dai 3 ai 12 mesi.

Il Nido integrato è un servizio che accoglie bambini dai 3 ai 36 mesi, rispondendo alle esigenze delle famiglie di disporre di un luogo di accoglienza ben organizzato che accudisca quotidianamente i loro figli continuandone l'opera educativa. Esso è un servizio educativo-sociale che opera in continuità con la Scuola dell’Infanzia a cui è integrato, ispirandosi agli stessi principi pedagogici e ad una concezione cristiana della vita. Esso concorre ad assicurare al bambino l'educazione, la formazione umana e cristiana, l'integrità fisica e psichica per uno sviluppo armonioso della personalità.

Il Nido Integrato “San Giovanni Bosco” nello svolgere la sua attività si rifà a:

  • Principio di uguaglianza dei bambini

In ottemperanza ai principi della Costituzione Italiana (nello spec. art. 2-3-33-34), e coerentemente con l’idea pedagogica secondo cui il bambino è soggetto di diritti, il Nido integrato “ San Giovanni Bosco ” considera lo sviluppo e la crescita armonica dei bambini e delle bambine un valore per la comunità. Pertanto assume la responsabilità di offrire un’opportunità di crescita a tutti i bambini fra i 3 mesi e i 36 mesi, senza esclusione alcuna avviandoli alla conquista della loro cittadinanza. Secondo questa prospettiva il sistema educativo nido-scuola infanzia viene a collocarsi come parte integrante della comunità in cui è inserito. Si impegna, infine, ad accogliere prioritariamente bambini in situazione di disagio e/o difficoltà e le loro famiglie, predisponendo interventi personalizzati muovendosi in sinergia con le agenzie e gli enti operanti nel territorio che hanno preso in carico tali situazioni.

  • Corresponsabilità educativa

La costruzione della progettualità avviene secondo i principi di condivisione e di corresponsabilità educativa. Secondo questo orientamento il nido intende rafforzare la rete di contatti e collaborazioni con i soggetti istituzionali che, a vario titolo e in maniera complementare, si occupano di infanzia. Il Servizio di Nido elabora la propria progettazione annuale in maniera coerente con il Progetto Educativo della scuola dell’infanzia a cui è integrato e con le linee guida presenti all’interno del progetto psico-pedagogico. La progettazione è predisposta dall’équipe educativa supportata dal Coordinatore Pedagogico.

  • Continuità, coerenza, flessibilità progettuale

In quanto Nido Integrato, la progettazione, orientata dagli obiettivi di sviluppo psico-fisico della fascia d’età 3-36 mesi, viene proposta in continuità e in integrazione con le attività della Scuola dell’Infanzia. Pertanto il documento che ne risulta, si presenta flessibile, in continua evoluzione per poter dare risposta ai bisogni dei bambini e delle bambine, ed elastico, in quanto deve saper tener conto delle risorse disponibili, affrontare cambiamenti ed imprevisti che possono presentarsi nel corso dell’anno, e saper accogliere richieste e proposte provenienti dall’utenza.

  • Relazione educativa

Il nido integrato è un servizio che risponde alle esigenze delle famiglie di disporre di un luogo di accoglienza ben organizzato che accudisca quotidianamente i loro figli continuandone l’opera educativa. Esso concorre ad assicurare al bambino l’educazione, la formazione umana e cristiana, l’integrità fisica e psichica per uno sviluppo armonioso della personalità.

La formazione integrale del bambino viene costruita attraverso la cura delle specifiche aree di sviluppo:

  • Emotivo- relazionali;
  • Senso- motorie;
  • Cognitive;
  • Delle autonomie personali.

Obiettivi specifici sono individuati:

  • Nella promozione del benessere psico- fisico e affettivo del bambino:
  • Nel rafforzamento della propria identità e autonomia;
  • Nella costruzione di prime forme di socializzazione, cooperazione e condivisione.

Di conseguenza l’azione educativa si affida a una prassi quotidiana che punta a:

  • supportare i bambini nelle varie fasi della crescita e nel raggiungimento di autonomia;
  • inquadrare i ritmi di vita quotidiana per poterli affrontare con serenità;
  • favorire l’abitudine di un corretto comportamento alimentare, fornendo un’alimentazione equilibrata dal punto di vista nutrizionale e corretta sotto il profilo igienico- sanitario;
  • alternare tempi adeguati di attività, riposo e cura di sé.

Documentazione: l’ottica inclusiva per situazioni di fragilita’/difficolta’

La scuola cerca di accompagnare e sostenere le famiglie con bambini in situazioni di malattia o disabilità lungo un percorso di riflessione e riorganizzazione aiutandole ad attivare strategie e strumenti efficaci per fronteggiare le difficoltà. L’Azione educativa nei confronti del bambino si sviluppa innanzitutto, attraverso la conoscenza delle sue abitudini e il modo di reagire di fronte alla quotidianità, agli effetti degli eventi nuovi che si presentano durante la crescita. Tali informazioni sono fornite dai genitori e documentate in un fascicolo personale, unitamente a certificazioni di eventuali stati di malattia o di allergia. Il fascicolo, poi, si arricchisce di annotazioni riguardanti le osservazioni sul bambino da parte delle educatrici e da quanto emerge dai colloqui con i genitori. Le informazioni raccolte costituiscono i presupposti per la personalizzazione della programmazione educativa che, mantenendo il riferimento a quella generale impostata per il gruppo omogeneo per età, sviluppa obiettivi specifici che tengano conto delle abilità, competenze e modalità di relazione del singolo bambino e configura un percorso coerente di crescita.

Il nido accoglie i bambini e le loro famiglie. Spesso l’entrata al nido coincide con il primo approccio del bambino con il mondo sociale. Il nido è un luogo in cui si elabora e si promuove la cultura dell’infanzia e dei suoi diritti. Il nido non è tanto il servizio che prepara all’esperienza per diventare grandi, ma esso è già luogo nel quale i bambini sono competenti. Fin da piccolissimo il bambino è portatore di competenze specifiche e di risorse peculiari per affrontare il mondo e gestire le relazioni interpersonali. Il nido ha lo scopo di aiutare i bambini ad accrescere lo stato di benessere, a potenziare le abilità, le conoscenze, le competenze affettive e relazionali, utili per costruire un’esperienza di vita ricca, originale ed armonica. L’educatore propone esperienze ricche ed equilibrate attraverso le quali il bambino esplora, imita, scopre, immagina, confronta, costruisce, usando la totalità del suo corpo, senza essere indirizzato a stereotipi. L’ambito pedagogico, nel quale il progetto e i suoi principali attori si muovono, fa riferimento a varie teorie, che sottendono tutto l’operato dell’èquipe educativa.

Il Nido integrato “San Giovanni Bosco”, essendo collocato nello stesso edificio che ospita la Scuola dell’Infanzia, svolge la sua attività socio-educativa tramite continui collegamenti integrativi con le attività della scuola dell’infanzia. Purtroppo a causa delle nuove norme per il covid-19 che prevede un'organizzazione a “bolle” di piccole unità educative, verranno valutate dal confronto e dalla collegialità fra personale educativo e docente, altre forme di integrazione, in un’ottica di coerenza educativa. Sono previsti, durante l’anno, momenti di condivisione di documentazione (schede di passaggio, criteri valutativi, modalità documentative…) in un’ottica di costruzione di un sistema educativo integrato 0-6, come previsto dalla legge 107/2015 sulla “Buona Scuola”. Auspichiamo un ritorno alla normalità pre covid 19 per poter riproporre momenti di feste